SISMABONUS 2023

27.04.2023

Il Sismabonus è una detrazione fiscale prevista per gli interventi di adeguamento antisismico realizzati negli immobili sia residenziali che quelli adibiti ad attività produttive. 

La detrazione varia dal 50 al 110% a seconda dell'intervento e della tipologia di immobile, ed è agevolabile su una spesa massima di 96.000 euro che viene ripartita in 5 quote annuali uguali. In quanto agevolazione fiscale, consente di ottenere una detrazione IRPEF o IRES a seconda del soggetto richiedente. Infatti, il Sismabonus può essere richiesto sia dalle persone fisiche che dalle società.

La Legge di Bilancio 2023 ha previsto anche per quest'anno la proroga del Sismabonus. Per comprendere meglio il suo funzionamento, occorre fare una distinzione tra l'applicazione delle diverse aliquote. Infatti, il Sismabonus ordinario prevede una detrazione minima del 50%, che può aumentare fino all'80% se diminuiscono le classi di rischio sismico e fino all'85% se i lavori vengono effettuati in un condominio. Il Sismabonus resterà in vigore fino al 31 dicembre 2024.

Nello specifico:

  • 50%, se viene realizzato un intervento antisismico in un'unità immobiliare senza miglioramento della classe antisismica;
  • 70%, se l'intervento riduce l'immobile di una classe di rischio;
  • 80%, se l'immobile ottiene il passaggio a due classi di rischio inferiori.

Il Sismabonus diventa ancora più vantaggioso se gli interventi riguardano l'intero condominio:

  • 75%, se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore;
  • 85%, se vi è un passaggio a due classi di rischio inferiori.

La legge definisce 8 classi di rischio sismico: A+, A, B, C, D, E, F e G. Gli edifici di classe G presentano il rischio più elevato mentre gli edifici di classe A+ presentano il rischio più basso.

Oltre al Sismabonus ordinario, esiste anche il SuperSismabonus. Questa agevolazione viene applicata soltanto agli ai condomini e può arrivare fino al 110%. Inoltre, la sua scadenza è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025, ma le aliquote scenderanno progressivamente:

  • 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023;
  • 70% per le spese sostenute nel 2024;
  • 65% per le spese sostenute nel 2025.

Quali sono i soggetti che possono beneficiare del Sismabonus?

  • proprietari o nudi proprietari delle unità immobiliari;
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • inquilini o comodatari;
  • soci di cooperative;
  • imprenditori individuali per gli immobili adibiti ad attività produttive.

Quali interventi sono ammessi?

  • lavori di miglioramento e di adeguamento sismico;

  • interventi sulle coperture orizzontali;
  • interventi sulle strutture verticali;
  • prestazioni professionali necessarie per lo svolgimento dei lavori;
  • acquisto dei materiali;
  • perizie, sopralluoghi e altri documenti necessari;
  • imposte da bollo e IVA.



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